BARILE E LE SUE CANTINE - "Il Vangelo secondo Matteo" di Pier Paolo Pasolini (1964)

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Barile è rinomata per la produzione dell'Aglianico del Vulture, vino molto pregiato e conosciuto a livello nazionale, prodotto in quasi tutta l'area del Vulture.
A nord-est del paese, alle spalle delle famose cantine, c'è il "Sheshë", un massiccio collinare caratterizzato da una miriade di grotte scavate nel tufo ed adibite, nel passato ed oggi in misura minore, ad incomparabili depositi per la custodia del vino.

A valorizzare lo straordinario scenario dello Sheshë fu nel 1964 Pier Paolo Pasolini.
Il celebre regista e scrittore girò qui alcune scene del film Il Vangelo secondo Matteo sullo sfondo naturale delle cantine, probabilmente ispirato dall'aspetto geofisico del paesaggio lucano e di Barile in particolare, forse simile per molti aspetti a quello palestinese o da analogie di carattere socio-economico e psicologico.
Pasolini girò proprio in questi luoghi e particolarmente nelle grotte scavate nel tufo della collina, che furono le prime abitazioni degli esuli albanesi in fuga dal dominio ottomano.
Nel mese di agosto si svolge tra queste Cantine un evento culturale dal nome "Cantinando Wine & art", in cui le più svariate forme d'arte come musica, pittura, cinema, scultura si incontrano con l'Aglianico e diversi prodotti gastronomici tipici della zona.
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- Testo tratto da Wikipedia.
- Foto tratte dal web.